RIUNIONE INFORMATIVA BARISCIANO DEL 02.09.2011 - RIEPILOGO

Gentile cliente,
il giorno venerdì 2 settembre presso la sala polivalente ubicata a San Martino – Picenze - Barisciano si è tenuta, organizzata dallo Studio BOCCI & PARTNERS, la terza riunione informativa sulla situazione della ricostruzione.
Per il Comune erano presenti il Sindaco Di Paolo Francesco e l’Assessore Graziano Giovanni e sono stati trattati i punti presenti all’ordine del giorno di cui all’avviso, che possono essere sintetizzati come di seguito.

1.      Modalità di costituzione dei consorzi
E’ stata fatta una descrizione dei vari steps che devono essere seguiti per la costituzione dei consorzi obbligatori ai fini della realizzazione degli interventi unitari negli aggregati edilizi nei centri storici, che possono essere come qui di seguito sintetizzati:
-        Perimetrazione del centro storico ai fini del piano di ricostruzione e delimitazione degli “Ambiti”  (Già fatto dal Comune di Barisciano);
-     Pubblicazione degli aggregati da parte del Comune (Fatto con Ordinanza del Sindaco di Barisciano n. 9 del 13.10.2010 e Decreto del Sindaco di Barisciano n. 3 del 13.06.2011);
-     Pubblicazione degli aggregati da parte del Comune (In itinere);
-     Pubblicato l’aggregato si deve costituire il consorzio obbligatorio tra proprietari (20 giorni dalla fine della pubblicazione in albo pretorio dell’aggregato da parte del Comune, che ha durata di 20 gg;
-     Una volta costituito il consorzio presentare il progetto e contestualmente scegliere la ditta che dovrà formulare una offerta da allegare al progetto (180 gg dalla nomina del Presidente del Consorzio);
-     Attendere l’approvazione del progetto e quindi la concessione del contributo (I tempi dipendono dagli Enti preposti all’approvazione (Comune – Regione – ecc.), ma anche dalla celerità con cui si perfezionano le richieste di integrazione);
-     Affidamento dei lavori alla ditta già scelta ed inizio (L’inizio dei lavori su parti comuni deve avvenire entro 30 gg dalla concessione del contributo).

Iter per la costituzione del consorzio:
o   Raccolta documentazione per ogni Unità Immobiliare ed elenco di chi partecipa al consorzio (proprietari e/o aventi diritto);
o   Compilazione “statuto”,  “scheda riepilogativa” e “richiesta di autentica delle sottoscrizioni” (“mediatore del consorzio” con assistenza del tecnico);
o   Revisione del materiale raccolto e fissare appuntamento con il Comune di Barisciano (“mediatore del consorzio” – appuntamento entro 20 giorni dalla fine della pubblicazione dell’aggregato all’Albo Pretorio-);
o   Costituzione del consorzio con la presenza e la firma di tutti i partecipanti (che devono essere i proprietari che rappresentano almeno il 51% delle superfici complessive dell’aggregato). Poi il consorzio sarà pubblicato e chi vuole può aderire nei 10 gg successivi. In seguito pubblicazione definitiva (tutti i proprietari partecipanti e/delegati);
o   Prima riunione del consorzio nella quale si delibera per eleggere il “Presidente del Consorzio” ed il tecnico (o il rappresentante dei tecnici). Da questo momento il consorzio ha il rappresentante legale quindi può prendere il codice fiscale e diventa operativo (La prima assemblea viene indetta dal “titolare della maggior superficie lorda coperta”).

Materiale che deve fornire ciascun sottoscrittore dell’atto (Consorzio o Procura):
o   Documento di identità e codice fiscale;
o   Dichiarazione Sostitutiva Certificato di Nascita o Estratto di nascita;
o   Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nella quale si dichiara espressamente la titolarità dell’immobile;
o   Eventuali deleghe notarili tra comproprietari o ad altri soggetti:
La procura deve riportare espressamente per oggetto:  “la stipula della scrittura privata o procura speciale ex art. 3 decreto commissario regione Abruzzo  n. 12/2010 in ordine all’aggregato n. ………….. in via …………… pubblicato all’Albo Pretorio dal Comune di Barisciano in data …………………….. con Atto n. ………………………” 

2.      Come affrontare progettualmente e civilisticamente il problema delle grotte
PROBLEMATICHE E CONSIDERAZIONI DA VALUTARE INSIEME ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER AFFRONTARE LA RICOSTRUZIONE DEGLI AGGREGATI DOVE INSISTONO CAVITA’ E PERCORSI SCAVATI NEL SOTTOSUOLO
-        ASPETTI URBANISTICI:  La maggior parte delle grotte risultano urbanisticamente regolari, poiché realizzate prima della legge urbanistica 1150 del 1942.   
-        ASPETTI PATRIMONIALI: Le grotte, in genere, appartengono a chi le ha sempre utilizzate, salvo casi particolari che vanno valutati singolarmente. Occorre comunque censirle e dichiararle al Catasto come un qualsiasi vano edilizio.
-        ASPETTI STRUTTURALI:                Vanno considerate come un vero e proprio piano interrato. E come tale vanno accuratamente rilevate ed analizzate con apposite indagine diagnostiche. Di conseguenza vanno considerate parte strutturale integrante dell’edificio soprastante.
-        ASPETTI FINANZIARI:    Dalle considerazioni precedenti deriva che la loro superficie va calcolata ai fini del contributo del terremoto come un qualsiasi vano edilizio.
-        ASPETTI OPERATIVI:      Due isolati ricondotti ad unità da cavità e percorsi sotterranei potrebbero essere considerati un unico aggregato da sottoporre a progettazione unitaria ed appalto unico (Ipotesi 1); Le progettazioni e gli interventi sulle grotte possono essere frammentati in più lotti, tanti quanti corrispondono alla proiezione degli aggregati e strade soprastanti (Ipotesi 2): ipotesi più plausibile.
N.B. LE SOPRASTANTI CONSIDERAZIONI SONO IPOTESI DA VERIFICARE CON LE AMMINISTRAZIONI COMPETENTI


Nell’assemblea si è discusso di queste due ipotesi, e ne emerso che l’ipotesi 2 è la migliore, sottoponendo però tutta l’operazione al controllo da parte del Comune.

3.      Ipotesi di un crono programma dei tempi della ricostruzione
-        1° Novembre 2011: Pubblicazione dell’Aggregato da parte del Comune (30 + 20 gg);
-        1° Dicembre 2011: Costituzione del Consorzio obbligatorio;
Pubblicazione all’Albo Pretorio del Consorzio (10 + 15 gg);
-        28 Dicembre 2011: Convocazione dell’assemblea da parte della proprietà maggiore, elezione del presidente del consorzio e nomina del tecnico incaricato alla progettazione;
-        (Ci sono 180 gg di tempo per redigere il progetto con decorrenza dal 28 Dicembre)
Il progetto viene consegnato ipoteticamente in 90 gg, vale a dire il 28 Marzo 2012;
-        La “Filiera” (cioè gli Enti preposti all’approvazione ed ammissione a finanziamento: Comune, Fintecna, Cineas, Reluis), ha assunto l’impegno di istruire le pratiche e ammetterle a finanziamento entro i 60 gg successivi la consegna (salvo integrazioni), presumibilmente entro il 28 Maggio 2012;
-        Di seguito, una volta la pratica attestata, il Comune comunica il finanziamento al presidente del consorzio, ed entro 30 gg si devono iniziare i lavori, quindi presumibilmente entro il termine del 28 Giugno 2012;
-        I tempi necessari per realizzare i lavori verranno stabiliti contrattualmente, ed ipotizzando 2 anni di tempo ragionevole per questa tipologia di lavori, il cantiere potrà dirsi chiuso nel Giugno 2014.
TUTTO QUANTO SOPRA E’ DA CONSIDERARSI PURAMENTE TEORICO ED INDICATIVO, PERCHE’ I TEMPI INDICATI POSSONO SCIVOLARE SE LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E’ SUBORDINATA ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI RICOSTRUZIONE DA PARTE DEL COMUNE, INOLTRE C’E’ DA FARE I CONTI CON LA CALENDARIZZAZIONE DEGLI AMBITI DI INTERVENTO.
4.       Regolarizzazione catastale
Nelle varie discussioni, si è aperto inoltre il dibattito sugli edifici non accatastati all’urbano, ed è emerso che questi, a prescindere dalla pratica del terremoto, andrebbero accatastati.
Ora bisogna vedere quando accatastarli, e soprattutto capire se la mancanza dell’accatastamento compromette l’ottenimento del contributo per la ricostruzione.
Le ipotesi del momento giusto per accatastare questi immobili sono le seguenti:
-        Accatastamento immediato contestualmente alla costituzione del consorzio;
-        Contestualmente alla presentazione del progetto delle parti comuni;
-        Contestualmente alla presentazione del progetto delle parti esclusive;
-        Contestualmente alla presentazione della documentazione di fine lavori e richiesta dell’agibilità.

STUDIO BOCCI & PARTNERS
Arch. Giuseppe Bocci