Risposta ad una lettera...

“Ho preso atto di quanto è illustrato nel Blog riguardante la riunione del 13 Dicembre 2012 che ritengo di estrema importanza per gli addetti ai lavori che operano in prima persona, ma è assolutamente impensabile che i proprietari degli immobili interessati alla ricostruzione possano adentrarsi nei meandri delle varie disposizioni di legge per gestire le problematiche che questo intervento molto complesso richiede. Non a caso tra le varie disposizioni viene previsto di nominare delle figure di riferimento che gestiscono tutte le problematiche dell'intervento  e  che rappresentano i proprietari degli immobili costituitosi in consorzi. Dalle informazioni da voi fornite tramite questo Blog non vengono affatto evidenziati i tempi, le modalità e le priorità degli interventi e non viene minimamente evidenziata  la posizione del comune di Barisciano visto che è l'ente delle istituzioni che deve dare a tutti i cittadini interessati dal  terremoto delle risposte precise riguardante la ricostruzione e visti i tempi molto lunghi  per la  partenza  della  ricostruzione una possibilità di riutilizzo di quegli  immobili agibili  che  pur facente parte  di  aggregati   non  possono  essere usati  dai proprietari perchè  situati  in  zona   rossa  o  soggetti a  pericolosità dipendente  da  altri  immobili  confinanti. Dalle informazioni  da  voi  fornite  non  viene  fatto minimamente  cenno  alle  posizioni  prese  dalle  persone  che hanno partecipato all'assemblea.  Sono trascorsi  quasi  quattro  anni e ci troviamo  ancora  a  discutere   di   come organizzarci per partire con la ricostruzione. Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare??? Questo è quello che tutti noi vorremmo sapere dalle istituzioni e penso di interpretare il pensiero di tutti quelli che si sono posti come obiettivo di rientrare al piu' presto nelle proprie abitazioni. GRAZIE

Cordialmente
S.B.

 
RISPOSTA
Gentile S.B., nel post del 26.12.2012 non emergono dati e notizie chelei giustamente desidera avere perché trattasi di argomenti ed adempimenti di carattere generale che interessano non solo il Comune di Barisciano dove risiede il suo immobile.
Comunque visto che siamo in argomento posso, nei limiti delle nostre conoscenze, risponderle riguardo ad alcuni quesiti che ha posto.
Riguardo alla sua espressione:
“Dalle informazioni da voi fornite tramite questo  Blog non vengono affatto evidenziati i tempi,le modalità e le priorità degli interventi e non viene minimamente evidenziata  la posizione del comune di Barisciano”
posso rispondere:
Il Sindaco di Barisciano, in riferimento al proprio Comune, ha comunicato che per il 2013 sono disponibili circa 20 milioni.
Ha anticipato anche che nel definire una graduatoria di interventi da finanziare darà priorità a quegli aggregati in cui insistono unità immobiliari abitate al momento del sisma. Per quanto riguarda i tempi, i progetti degli aggregati che verranno scelti sulla base delle priorità sopraesposte, potranno essere presentati non appena sarà approvato definitivamente il piano di ricostruzione. Vale a dire? L’Amministrazione non si è sbilanciata, ma (e questa è una mia idea) entro la fine della primavera prossima.

C’è poi il problema di come verranno esaminati i progetti. E riguardo alla sua espressione:
“Dalle informazioni  da  voi  fornite  non  viene  fatto  minimamente  cenno  alle  posizioni  prese  dalle  persone  che hanno partecipato all'assemblea.  Sono  trascorsi  quasi  quattro anni e ci troviamo  ancora  a discutere  di  come organizzarci per partire con la ricostruzione. Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare???”
Come abbiamo già pubblicato precedentemente in un altro post del 22.10.2012, http://ricostruzione-abruzzo.studiobocci.com/2012/10/nuova-procedura-per-lammissione.html dovrebbe essere emanato in breve un Decreto che introdurrà una nuova procedura di calcolo del contributo e di ammissione a finanziamento dei progetti. Decreto che sarebbe dovuto uscire ad Ottobre, ma che ancora non ha visto la luce!

Oltre alla “nuova procedura”, verranno istituiti anche due nuovi Uffici Territoriali di Coordinamento, uno per l’Aquila ed uno per gli altri Comuni del cratere, all’interno dei quali dovrebbero avvenire le istruttorie complete delle pratiche, ora assolte dalla “filiera” Finteca – Cineas - Reluis. Ma come tutti sappiamo, è ancora in corso il cosiddetto “Concorsone” per la scelta degli impiegati da metter dentro a questi nuovi uffici. “Concorsone” che dovrebbe concludersi entro febbraio con le assunzioni dei vincitori. Quindi alla sua domanda “Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare???”, vista la situazione sopra descritta, non abbiamo purtroppo una risposta certa……..   
Arch. Giuseppe Bocci

Quesiti a Fintecna


QUESITI
                                                       A        fintecna@fintecna.it
                                                                  fintecna.abruzzo@fintecna.it
                                                                 ministrocoesione@governo.it                                                                                                           

OGGETTO: Ricostruzione post sisma Abruzzo. Quesiti relativi ai Consorzi costituiti ai sensi del Decreto Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 12/2010

Il sottoscritto Arch. Giuseppe Bocci, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, al n. 121, con Studio professionale a San Ginesio (MC), Via Capocastello – 53, in qualità di tecnico incaricato della redazione di diverse pratiche conseguenti al Sisma del 6 Aprile 2009, in nome e per conto dei propri clienti, ed in riferimento ai consorzi obbligatori regolarmente costituiti ai sensi del Decreto Commissario delegato per la Ricostruzione Abruzzo n. 12/2010

DESIDERA AVERE I SEGUENTI CHIARIMENTI

-        il Presidente del Consorzio, regolarmente eletto ai sensi dell’art. 6, comma 1 e comma 3 del D.C.D.R. 12/2010, è obbligato a notificare tutte le determinazioni a tutti i proprietari che non hanno formalmente aderito al Consorzio (per vari motivi: irreperibilità, volontà, impossibilità a presenziare …)?
-        un membro del consorzio impossibilitato a partecipare ad una assemblea consortile, può delegare una persona esterna al Consorzio, a rappresentarlo in detta assemblea?
-        un delegato (interno o esterno al Consorzio) può rappresentare più di un membro?
-        il versamento della quota del fondo consortile (art. 4, D.C.D.R. 12/2012) spetta solo a chi formalmente ha aderito al consorzio mediante stipula di atto costitutivo, o anche a chi, per qualsiasi motivo, non vi ha aderito? Se spetta solo a chi ha aderito formalmente al consorzio, non vi sarebbe una disparità considerando che poi tutti si gioveranno dello stesso trattamento (tutti avrebbero la casa aggiustata)?
-        più in generale, gli oneri a carico del Consorzio obbligatorio, spettano solo a chi ha formalmente aderito allo stesso consorzio, oppure anche a chi non vi ha aderito pur avendone titolo?   
In attesa di riscontro si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

San Ginesio, lì 03.01.2013          
                                                      Arch. Giuseppe Bocci
 
 
RISPOSTA
 
Da: Fintecna Abruzzo [fintecna.abruzzo@fintecna.it]
Inviato: martedì 8 gennaio 2013 10:17
A: infostudio
Oggetto: R: Ricostruzione post-sisma Abruzzo 2009 - Quesito Consorzi Obbligatori
Egregio Architetto,
con riferimento al primo quesito, si ritiene che il Presidente del consorzio sia tenuto a notificare le determinazioni unicamente agli aderenti al consorzio.
 Con riferimento ai quesiti due e tre si ritiene che il consorziato impossibilitato a partecipare possa delegare a rappresentarlo in assemblea anche una persona esterna al consorzio o un interno al consorzio il quale, a sua volta, può rappresentare più di un consorziato.
Per quanto riguarda, infine, gli ultimi due quesiti, in base a quanto previsto dal decreto 12, in particolare al comma 8 dell'art. 3, si ritiene che il versamento della quota al fondo consortile e più in generale gli oneri a carico del consorzio, siano a carico dei soli aderenti al consorzio stesso.
Distinti saluti